Seleziona la tua lingua

INFORIM

Edizione Nr.03 del 15/02/21

 

Il Registro di carico e scarico rifiuti è il documento ambientale sul quale devono essere registrati tutti i carichi e gli scarichi di rifiuti. Lo schema di registro attualmente in vigore è quello previsto dal D. M. n. 148 del 1/4/98.

La vidimazione dei registri di carico e scarico rifiuti deve essere effettuata dalla Camera di commercio territorialmente competente. 

L'articolo 190 "Registro cronologico di carico e scarico" del D.lgs. 152/2006 è stato modificato in occasione del recepimento delle Direttive comunitarie n. 851 e 852 del 2018 (parte del pacchetto europeo sull'economia circolare), per effetto del D.lgs. 116/2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso settembre.

A fronte delle difficoltà segnalate dalle imprese in merito all'interpretazione della normativa, Unioncamere ha predisposto una nota che fornisce indicazioni alle Camere di commercio sulla vidimazione dei Registri di carico e scarico dei rifiuti. Nella nota si richiama quanto affermato dall'Agenzia delle Entrate a proposito di libri e registri contabili: la numerazione progressiva delle pagine va effettuata prima dell'utilizzo, con l'indicazione – in ogni pagina – dell'anno a cui si riferisce, per cui l’anno da riportare non è quello in cui viene effettuata la stampa delle pagine, bensì quello a cui in senso stretto è relativa la contabilità.

Secondo Unioncamere sulla vidimazione dei Registri di carico e scarico rimangono perciò valide le modalità operative in essere, già precisate con una precedente nota nel 2008, che nello specifico contengono le seguenti indicazioni:

  • per i Registri cartacei con pagine già numerate: trattandosi di registri prestampati con fogli che già presentano una numerazione, non dovrà essere apposta nessuna numerazione aggiuntiva;

  • per i Registri tenuti tramite strumenti informaticiper accelerare la procedura, si suggerisce alle imprese – prima della vidimazione – di stampare le pagine che costituiranno il registro, avendo cura che le pagine siano numerate in modo progressivo e riportino la denominazione e il codice fiscale dell’azienda; in ogni pagina dovrà poi essere riportato l’anno di riferimento, indicandolo al momento della scrittura dei movimenti.

I tecnici ORIM rimangono a disposizione per ogni Vostra necessità di chiarimento.

Ringraziando per l’attenzione porgiamo cordiali saluti.

ORIM S.p.A.

Ufficio Marketing & Comunicazione