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INFORIM

Edizione Nr.13 del 05/07/21

Inviamo in allegato il n.2/21 della rivista AIDIC News in cui compare un articolo dedicato ad uno studio di ricerca sviluppato da ORIM allo scopo di diminuire la percentuale di piombo presente negli scarti di lavorazione delle barre di ottone.

Eccone un breve estratto:

Il 16 dicembre 2020 il Parlamento europeo ha adottato formalmente la Direttiva rivista sull’acqua potabile (Direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2020 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano.

La direttiva è entrata in vigore il 12 gennaio 2021 e gli Stati membri hanno due anni per recepirla nella legislazione nazionale. Nella nuova norma europea vengono riportati limiti più stringenti per alcune sostanze, tra le quali il piombo, per il quale viene fissato un valore di parametro pari a 5,0 µg/l, da soddisfare al più tardi entro il 12 gennaio 2036. Fino a tale data il valore di parametro per il piombo sarà di 10 µg/l.

Il nuovo valore dovrà essere soddisfatto almeno al punto di erogazione dei sistemi di distribuzione domestici.

Ai fini dell’articolo 11, paragrafo 2, primo comma, lettera b), si applica il valore di parametro di 5,0 µg/l per l’acqua di rubinetto.

In  relazione  a  questa  tematica,  la  Orim  S.p.A., forte del qualificato know-how che le consente di offrire da 39 anni un full service per i propri clienti, si è fatta trovare pronta sviluppando recentemente uno studio di ricerca allo scopo di diminuire la percentuale di piombo presente negli scarti di lavorazione delle barre di ottone, materia prima - assieme al rame - nella produzione delle rubinetterie, in modo da poter consentire di rientrare, entro qualche anno, nei limiti imposti dalla nuova Direttiva Europea.

Augurandovi buona lettura, ricordiamo che i Tecnici Orim rimangono a vostra completa disposizione per ogni necessità di chiarimento.

Ringraziando per l’attenzione porgiamo cordiali saluti.

ORIM S.p.A.

Ufficio Marketing & Comunicazione